Buon giovedì bagnato
Nell’ultimo decennio, le riserve idriche lombarde, secondo l’ARPA, erano mediamente attorno ai 1400 milioni di m3 di cui 840 dal manto nevoso e 560 dai laghi.
Oggi sono rimasti solo i laghi, però con 100 milioni di m3 in meno a garantire le riserve.
Un vero problema per l’agricoltura mantovana e lombarda ma anche per noi semplici consumatori.
I laghi, a cui fa riferimento l’Arpa lombarda sono: Como, Iseo, Idro e Garda.
Proprio il Garda è quello che darà, o non darà acqua per l’irrigazione delle nostre campagne che, se coltivate come negli ultimi anni a mais, hanno più sete di un cammello che abbia appena attraversato il deserto.
La causa di questa scarsa riserva idrica è l’assenza di precipitazioni, soprattutto nevose, che in questo inizio 2017 non si sono presentate sull’arco alpino di riferimento ma nemmeno a quello distante.
Il calo delle riserve idriche é del 67,2%; veramente preoccupante.
Confidiamo che, tenendo conto di queste prospettive, gli agricoltori seminino prodotti meno assetati; altre strade, a parte la danza della pioggia e le processioni intercessorie, non ne vedo.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti