“DNA” del mercurio. Ricerche per individuare chi lo ha disperso

“DNA” del mercurio. Ricerche per individuare chi lo ha disperso

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Buon sabato bonificante

Che nell’area del SIN (Sito di Interesse Nazionale) sia stato disperso anche mercurio e che questo sia poi penetrato nel terreno e nel fondo del lago è un dato di fatto.

Sapere però chi è stato a disperdere è un rebus, perché le industrie dell’area guardano, e indicano, più il vicino confinante che non se stesse.

Il Colorificio Freddi dice che non c’entra, la stessa cosa dice la Ies guardando la Belleli e viceversa, ma adesso la musica dovrebbe cambiare perché il mercurio non è identico sempre; dipende dall’origine e dall’origine, risalire a chi lo ha mollato, dovrebbe risultare più facile.

La Provincia, con un finanziamento del Ministero dell’Ambiente, sta facendo partire un progetto che servirà proprio a scoprire i tipi di mercurio che si trovano nel terreno e sul fondo del lago, collegarli al tipo di fonte, stabilire poi se sarà meglio asportare il materiale inquinante o se usare la natura per fare assorbire questo particolare metallo pesante.

Non sarà però una ricerca rapida.

Solo nel 2018 avremo, forse, le indicazioni tanto attese per le indispensabili bonifiche dei terreni e dei laghi.

A risentirci domani. Grazie

@robertostorti