Buon lunedì lento
“La sindrome X Fragile non é una malattia, ma una condizione genetica ereditaria che si trasmette dai genitori ai figli. Non esiste una cura, si può solo cercare di renderla meno invasiva possibile”.
Ho voluto iniziare questo parere con le parole di Donatella Bertelli, che ha anche contribuito a far nascere e crescere questa radio, e che ora é Presidente Nazionale dell’associazione “Sindrome X Fragile”.
Nell’articolo della Gazzetta, che oggi parla dell’associazione a Mantova, mi ha colpito una frase relativa alla evoluzione, nel tempo, di questi ragazzi, (più maschi che femmine): “non bisogna avere fretta, i cambiamenti circa l’apprendimento dell’alfabeto, i risultati nell’area logico-matematica, ci sono o meglio ci saranno; basta non aver fretta. Siamo noi adulti a doverci adattare ai loro tempi”.
Ecco, la pazienza e l’adattarsi ai tempi, é la chiave, contrariamente alla frenesia che pare invada tutto il mondo, tempo e pazienza, come si ha nel fare tutte le cose che poi risultano buone e durevoli.
A livello nazionale i casi registrati di X Fragile sono circa 15.000, a Mantova sono una decina le famiglie colpite, e ci sono 80 volontari senza i quali, la maggior parte di noi, non saprebbe nemmeno da che parte voltarsi se capitasse, come purtroppo capita, un figlio “fragile”.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti