Buon martedì realista
Vorrei essere ottimista, ma la lettura quotidiana dei giornali locali non me lo permette.
I Vigli del Fuoco di Mantova sono molti meno di quanto previsti, i mezzi che hanno a disposizione sono obsoleti, solo l’abnegazione del personale permette di far fronte alle siyuazioni di emergenza che non calano mai; quello che era il Provveditorato agli Studi è ridotto a otto persone dove prima ce n’erano 45; neanche i saldi vanno bene secondo i commercianti, insomma o è una brutta mattina o la crisi non solo non si è fermata ma prosegue a mietere e non solo nel privato ma anche nel pubblico.
La sensazione che viene trasmessa dalle vetrine vuote in centro, che non calano ma che tendono ad aumentare nonostante gli sforzi del Comune di farle riempire, la sensazioe, dicevo non è certo di soluzione della crisi che ormai viviamo da più di otto anni, eppure qualche cosa bisogna inventarsi sia per gli organici di chi ci soccorre nei pericoli, sia di chi deve organizzare al meglio l’istruzione, sia di chi ci offre servizi e prodotti.
Sono convinto che se, in tempi di magra, non investe il pubblico, la depressione economica e umana sia destinata a durare se non a peggiorare.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti