Buona giornata diserbante
Hanno monitorato il Po che, come tutti sanno attraversa buona parte anche della nostra provincia e, con meraviglia, hanno trovato Atrazzina che é al bando da almeno 15 anni.
Cosa può essere successo? Se escludiamo che ci siano diserbanti con questa sostanza ancora clandestinamente sul mercato, cosa di cui non sono certo, la prima risposta che danno gli scienziati é che i tempi di decadenza di quanto stimato in fase di autorizzazione non sono certi e in questo caso sono sballati.
Lo studio é stato fatto dall’ISPRA, (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale); non da uno scienziato “qualsiasi”
Oltre all’Atrazzina, vietata in Italia dal 1992, nelle acque superficiali e in quelle profonde sono stati trovati altri componenti della stessa famiglia che non sono degradati, nel tempo, come ci si aspettava.
Questa “scoperta scientifica” oltre a dirla lunga di quanto non conosciamo il degrado dei prodotti chimici, fa suonare un campanello d’allarme sulla durata, nel tempo, della pericolosità d’uso della chimica nei diserbanti.
Emerge che la lotta biologica, alla fine, é più lenta ma sicuramente meno dannosa perché la natura non fa mai male a se stessa.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti
