Buon venerdì sospeso
C’é chi, a suo tempo aveva inventato la sospensione dalle lezioni scolastiche con obbligo di frequenza.
Al Fermi, hanno aggiustato il tiro e, a sette studenti, tutti maggiorenni, che hanno spinellato in gita scolastica, oltre alla sospensione, che non é una sospensione perché dovranno andare a scuola, é stato aggiunto l’obbligo di effettuare lavori utili alla collettività dell’Istituto che frequentano.
Quello delle pene alternative, anche nei reati comuni, é un dibattito che non si ferma ma che nel mondo ha sempre dato i suoi frutti perché, lo sappiamo tutti, il carcere é l’università del delinquere e così la sospensione dalle lezioni può essere fatta passare, spavaldamente, come un periodo di premio più che di punizione.
Lavorare invece, é sicuramente più efficace e più utile a tutti quanti gli attori di una comunità come quella scolastica.
Una cosa sola mi lascia perplesso: il coinvolgimento dei genitori di studenti che ormai rispondono in prima persona del loro operato proprio in quanto maggiorenni.
Credo sia giusto che ognuno impari a proprie spese, senza il paravento familiare che, giunto alla maggiore età, si inizia a rispondere e a pagare di persona, senza stampelle o paraventi, quando si sbaglia.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti