Buon sabato bucato
La provincia di Mantova, tra residui ghiaiosi morenici nell’Alto Mantovano e la sabbia del Po nel Basso Mantovano, é da secoli una fornitrice di inerti per l’edilizia.
Le cave hanno un loro piano provinciale, e nonostante questo, gli abusi dei cavatori sono tanti e tante sono le buche trasformate in piccoli laghetti che fanno la gioia dei pescatori che prima popolano e poi pescano quello che hanno popolato, nelle cave abbandonate.
Per i progetti che riguardano la viabilità, come é immaginabile, serviranno milioni di metri cubi di ghiaia e di inerti in genere e la nostra provincia sarà di nuovo bucata sottraendo terreno fertile all’agricoltura per costruire la Tirreno-Brennero (da PR a VR) ma anche, prima o poi, la CR-MN.
Secondo i calcoli di Legambiente, per la Tibre serviranno almeno 6 milioni di m3 di ghiaia, provenienti dal polo estrattivo tra Goito e Volta che sarebbe una eccezione al piano cave provinciale, mentre per la Cr-Mn, saranno sacrificati almeno 300 ettari di buon terreno agricolo estraendo nell’area di Rocca Bertana (area di inestimabile valore archeologico e idraulico, risalente al 1400, periodo dei Gonzaga, per intenderci), area che si trova tra Curtatone Rodigo e Castellucchio.
Davvero vale la pena rendere un gruviera la nostra terra?
Chi può, faccia qualche cosa.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti