Buona domenica in attivo
Ferrovie Nord, che fornisce a noi Mantovani il trasporto pubblico su ferro attraverso la partecipazione a Trenord, ha chiuso il bilancio con un utile di 17,5 milioni di Euro.
Che una società, praticamente pubblica, (57% Regione Lombardia, 14% Fs, 3% Gavio il resto di piccoli risparmiatori tra cui pendolari-azionisti), chiuda non in passivo, é una bella notizia per gli economisti e i revisori dei conti, ma non per chi vorrebbe servizi migliori.
Se sei troppo in attivo, e 17 milioni e mezzo non sono bruscolini, vuol dire che hai ricavato bene ma anche che non hai offerto il massimo possibile ai viaggiatori.
Se poi questo ricavato, e questo utile, come sostiene Dario Ballotta, responsabile trasporti di Legambiente e rappresentante di un gruppo di pendolari-azionisti, proviene principalmente da contributi pubblici (di stato e regionali), allora l’utile non é utile ma é sovvenzione e male fa il pubblico a sovvenzionare perché la fine delle nostre tasse dovrebbe essere il vantaggio per tutti e non per i pochi azionisti anche se dall’utile, tornano alle casse Regionali più di 8,8 milioni.
A me sembra un ragionamento semplice, tenuto conto che il servizio di trasporto offerto é così snobbato dai pendolari al punto che il 76,7% di loro, preferisce usare l’auto per arrivare, con certezza, al lavoro e non i servizi offerti da Ferrovie Nord e Trenord.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti