Buon sabato pagante
Non può essere un optional, da parte degli Enti pubblici, pagare i fornitori in tempi brevi.
Da noi succede che, ultimati i lavori e collaudati, per il pagamento, nonostante la legge imponga tempi precisi, passano mesi, non giorni.
Pagare il dovuto e il riconosciuto, subito dopo il collaudo, sarebbe una delle tante forme per tentare di farci uscire da questa crisi che ci attanaglia da quasi un decennio.
Si dirà che non ci sono i soldi.
Non é vero, perché, nessuna delibera di acquisto o di assegnazione lavori, può essere fatta se non ci sono i soldi in bilancio, pertanto i soldi ci sono e non si capisce perché vengano tenuti nella casse dell’Ente e non in quelle di coloro che hanno già lavorato, concluso il lavoro, pagato i dipendenti e le tasse, e attendono sollecitando i soliti amici degli amici che, magari millantando, dicono che faranno accelerare la pratica ungendo le ruote giuste
Il Sindaco di Curtatone, nell’illustrare il bilancio, ha messo come nota positiva, che i fornitori vengono pagati in 45 giorni circa mentre prima non era così.
Sono pochi 45 giorni?
Cosa direbbero, amministratori e consiglieri se le varie indennità e gettoni arrivassero con un tale ritardo?
Non credo sarebbero contenti e allora: non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a Te.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti