Buon martedì bonificato
Abbiamo uno dei più grossi siti di interesse nazionale (SIN) che, lo ho già detto altre volte, non é una bella cosa ma é il sintomo dell’inquinamento lasciato dalle aziende che si sono insediate negli anni 50 e hanno nascosto sotto il tappeto tutto il nascondibile, complici le norme blande e una buona dose di cinismo.
Adesso che abbiamo il territorio martoriato da metalli pesanti, surnatante che viaggia verso le falde, mercurio nei pesci ed altro ancora, bisogna imparare a bonificare il territorio e bene ha fatto TEA (la multiutility dei Comuni mantovani) a partecipare alle gare per bonificare, imparando uno dei mestieri del futuro.
L’industrializzazione allegra ha lasciato, non solo nel mantovano, strascichi costosi in termini di territorio e allora, chi nel territorio vive, é bene che abbia un ritorno, in termini economici e di riutilizzo del suolo e anche in termini di conoscenza e di occupazione per ripulire quanto sporcato.
Innegabile che chi ci vive sopra, o a fianco, della terra inquinata, sia più attento nel pulirla al meglio.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti