Buongiorno lettori!
Come sempre per iniziare alla grande la giornata ecco tanti consigli di lettura (attesissimi) e poi, ai nostri microfoni c’è Zelda was a writer alias Camilla Ronzullo, amatissima da tutti i lettori, ci parlerà dei tanti impegni e progetti e non solo. Alzate il volume
Allontanarsi-la saga dei Cazalet, Elizabeth Jane Howard, Fazi
È il 1945 e la guerra è finita. Il momento tanto atteso e sognato dai Cazalet per anni è finalmente arrivato. Eppure, l’eccitazione di fronte alla notizia che le armi sono state deposte è ormai sopita, e l’Inghilterra è ancora paralizzata nella morsa della privazione. Mentre l’impero si disgrega, a Home Place i Cazalet si apprestano a trascorrere quello che ha tutto il sapore dell’ultimo Natale insieme: il sapore malinconico del tempo che passa. I bambini sono ormai cresciuti, le ragazze si sono fatte donne, e gli adulti cominciano a invecchiare. La lunga convivenza forzata è finita e la libertà obbliga a prendere delle decisioni: dovrebbe essere un momento felice, ma la guerra ha lasciato una ferita profonda, e ricominciare non è facile. Il futuro è incerto e una patina triste ammanta le giornate. Per ognuno è giunto il momento di prendere la propria strada, e inevitabilmente ciò porterà i membri della famiglia ad allontanarsi l’uno dall’altro.
Dentro l’acqua, Paula Hawkins, Piemme
Quando il corpo di sua sorella Nel viene trovato in fondo al fiume di Beckford, nel nord dell’Inghilterra, Julia Abbott è costretta a fare ciò che non avrebbe mai voluto: mettere di nuovo piede nella soffocante cittadina della loro adolescenza, un luogo da cui i suoi ricordi, spezzati, confusi, a volte ambigui, l’hanno sempre tenuta lontana. Ma adesso che Nel è morta, è il momento di tornare. Di tutte le cose che Julia sa, o pensa di sapere, di sua sorella, ce n’è solo una di cui è certa davvero: Nel non si sarebbe mai buttata. Era ossessionata da quel fiume, e da tutte le donne che, negli anni, vi hanno trovato la fine – donne “scomode”, difficili, come lei -, ma mai e poi mai le avrebbe seguite. Allora qual è il segreto che l’ha trascinata con sé dentro l’acqua?
Commedia nera n.1, Francesco Recami, Sellerio
La coppia: Antonio Maria Cotroneo, titolare di una avviata sartoria di famiglia, e Maria Antonietta, una prorompente bellezza ammirata da tutti. Ma questo durante il fidanzamento. Poi il matrimonio; e il corso dei rapporti reciproci spinge lui a seppellirsi in casa e lei a esercitare una tirannia sempre più assoluta, quasi sadica: come un maltrattamento familiare al femminile. Prepotente, virilmente razionale e violenta, infedele in modo provocatorio, pronta a chiudere ogni spiraglio di vita in una claustrofobia di una parte sola, quella del marito, mentre lei, la moglie, è impegnata in una vita professionale gratificante o addirittura prestigiosa. In questo rovesciamento paradossale degli stereotipi maschili e femminili di un malmatrimonio, cosa può fare Antonio Maria?
Piccole grandi cose, Jodi Picoult, Corbaccio
Ruth Jefferson è ostetrica da più di vent’anni al Connecticut Hospital. Durante il suo turno incomincia il checkup di un neonato, ma deve interromperlo perché affidata ad altro incarico: i genitori sono bianchi suprematisti e non vogliono che Ruth, afroamericana, tocchi il bambino. L’ospedale acconsente, ma il giorno successivo il piccolo ha delle complicanze cardiache proprio mentre Ruth è l’unica ostetrica in servizio. Deve intervenire oppure no? Ruth esita prima di effettuare il massaggio cardiaco, il bimbo muore e lei finisce per essere accusata di omicidio colposo. Kennedy McQuarrie, avvocatessa bianca, imposta una linea difensiva che esclude a priori l’ipotesi di razzismo nei confronti dell’infermiera di colore, ma a mano a mano che il processo continua sotto i riflettori dei media, Ruth e l’avvocatessa faticano a trovare un modo di intendersi e soprattutto faticano ad accettare di avere entrambe una visione della vita e del mondo intrisa di pregiudizi.