la partita vista da Ciffo
Quaterna del Mantova ad Abano Terme, distanza dalla vetta ridotta a 8 punti e speranze riaccese, perché “non si sa mai com’èla!”.
Va bene che l’Abano è “il fanalino di coda”, ma una quaterna in trasferta è sempre una quaterna e il Mantova pare proprio abbia ben giocato meritando cotanto punteggio. Dunque mister Cioffi con an pècar ca val quàtar bicér e mister Gabrieli a boca süta (spero non necessiti traduzione; in caso contrario chiedete a Storti). Dunque, bala avanti e pedalare (come diceva quel tale).
Subito al 3’ il primo sgorlòt (= sorso, ma non rende), su corner di Franchini e testatona di Bertozzini. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
Secondo sgorlòt al 15’, ancora su corner di Franchini (stavolta dall’altra parte) e ancora testatona di Bertozzini (stavolta in schiacciata). Paganini non ripete, il Mantova sì, ma con variante. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
Terza e quarta bevuta nella ripresa, al 15’ e al 19’, una di Correa e l’altra di Palma.
Correa (1) offre di testa un bel palloncino a Saporetti che sinistreggia; il portierin Castaldo in mezzo a due dei suoi rinvia coi suoi piedi su quelli di Correa (2) che non vedeva l’ora di fare il suo decimo gol (naturalmente di sinistro) per vincer la scommessa e andar dal Papa. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
Palma è imbeccato da Saporetti e, spietato, quaterneggia. Dunque, Abano quaterme. (clicca sul disegno per ingrandirlo)