Buon martedì esplicito
Ci sono cose che si danno per scontate e che scontate invece non sono, vanno sempre, e comunque, conquistate.
Prendete l’etichetta sugli alimenti. Mi sembra evidente che ognuno di noi ha il diritto di sapere cosa ingerisce, da dove viene, come é stato trattato, con quali obblighi di igiene é stato trasformato.
Invece, anche questa semplice informazione, per interesse di pochi, a discapito di molti, ancora é una conquista.
Finalmente da oggi, anche la filiera del pomodoro deve essere indicata, così come per tutto quello che riguarda il prodotto da esso derivato.
Mantova, con Cremona, produce l’80% del pomodoro lombardo con 7000 ettari di terreno dedicati a questa bacca rossa che poi arriva sulle nostre case e nei nostri stomaci sotto forma di pizze, pizzette, insalate, minestroni ecc.
La vittoria di chi ha voluto l’indicazione dell’origine parte da oggi, ma ci sono altri prodotti che arrivano sulle nostre tavole e nei nostri stomaci, di cui non sappiamo ancora niente del loro reale percorso come prosciutti, formaggi e in parte il latte.
Una civiltà che tutela, si misura anche da questo.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti