Le mafie non sparano più: incendiano e affumicano

Le mafie non sparano più: incendiano e affumicano

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Buon lunedì partecipato

Oltre alla emergenza treni, ieri pomeriggio altro appuntamento con ritardi, freddo e viaggi in piedi, vorrei segnalare l’emergenza discariche abusive e successivi incendi.

Solo l’occhio vigile di noi tutti può essere la risposta più sicura e il deterrente maggiore, nei confronti di criminali che intendono disfarsi dell’accumulo di immondizie intasando i nostri polmoni con fumi che, sicuramente, non fanno bene alla salute.

Vicino a Magnacavallo, nei giorni scorsi, è scoppiato un altro incendio in un deposito di vecchie auto rottamate e altri materiali presumibilmente anche di olii esausti.

Riempire capannoni dismessi con scarti civili e industriali e poi liberarsene col fuoco, come ormai sperimentato nella cosiddetta terra dei fuochi, in campania, è un esercizio malavitoso remunerativo, esportato un po’ ovunque, complice il menefreghismo di chi vede e non segnala a chi ha il potere di controllare e di punire.

Le mafie non sparano più, incendiano e affumicano

La vigilanza di tutti è uno dei pochi, efficaci metodi di prevenzione che rimane.

A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. grazie.

@robertostorti

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