Bruce Springsteen “The River” (1980)

Bruce Springsteen “The River” (1980)

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Bruce Springsteen
“The River”, 1980 (Columbia)
Rock

di Silvio Loi (E Street Records)

Scegliere un album da tramandare ai posteri pescando nella discografia di Bruce Springsteen non è impresa facile.
Non me ne vogliano i numerosi fan del Boss ma il disco perfetto non l’ha mai fatto.
Lo dice uno che lo ha visto decine di volte, che ha maneggiato centinaia dei suoi bootlegs, che ha chiamato il suo negozio “E Street Records”, quindi non posso essere tacciato di essere un NoBoss, anzi sono un fan della prima ora e conservo tra le sacre reliquie il biglietto del suo primo concerto italiano, San Siro 1985.
La mia categorica affermazione deriva dal fatto che Springsteen è nato per stare sul palco e nessun disco di studio potrà mai catturarne la vitalità, la forza e il calore che solo dal vivo possono essere recepite.
Uno qualunque dei bootlegs del 1978 si mangia da solo l’intera discografia del boss in studio. Questo non vuol dire che non esistano dischi degni di nota tra quelli di Bruce, anzi ve ne sono almeno 5/6 senza voler esagerare. Un “Born to run”, o un “Darkness on the edge of town” possono fare la loro degna figura in qualunque discoteca che si rispetti.
Avendo però una sola opzione di scelta la mia personale nomination va a “The river”.
Disco dalla genesi travagliata che all’inizio doveva uscire come singolo lp ci è poi arrivato in formato doppio.
Tolti di mezzo un paio di episodi abbastanza scontati come “I’m a rocker” e “Crush on you” (quando penso che è stato eliminato un pezzo come “Be true”….), utili a far ballare i fan, rimangono 18 brani di indiscussa bellezza, Dalla stupenda title track, alla intensa “Independence day”, alle sofferte “I drive all night” e “Wreck on the highway” alle solidissime “Jackson cage”, e “Point blank” alla festosa “Hungry heart”.
Springsteen è uno che nei dischi oltre alla testa ci mette il cuore; “the River” ne è la testimonianza più evidente e per questo merita di essere annoverato tra le pietre miliari del rock.

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