Per le piccole storie di Maria vittoria Grassi
C’era una volta un signore molto bisbetico. Era sempre stato, anche da giovane, arrabbiato con tutti e prepotente e, invecchiando, non era certo migliorato. Per di più con gli anni aveva perso la dote fisica a cui teneva di più: i capelli.
Era sempre andato fiero dei suoi capelli folti ricci e bruni che però, con l’età, si erano diradati e scoloriti: ormai era quasi calvo. Così il suo umore non era certo migliorato. Tutti i giorni si strofinava la testa con creme e unguenti, dormiva con una reticella per evitare di perdere un solo capello in più durante la notte, non si pettinava quasi per risparmiare ogni caduta e raccoglieva i capelli che si staccavano in buste speciali, sperando di poterseli riattaccare. Col passare del tempo, naturalmente, la sua chioma andava diradandosi sempre di più e il nostro signor Bisbetico era sempre più angosciato.
Un giorno un suo vicino di casa, mosso a compassione, gli suggerì di andare da uno speciale barbiere in un paese lontano: ne aveva sentito parlare bene, come di un mago del capello. “Fa dei veri miracoli!” diceva il vicino e, dopo aver molto brontolato e borbottato, Bisbetico se decise a provare anche questa strada. Andò, trovò il barbiere, che era un simpatico ometto con una lunga coda di cavallo (“depone bene” disse tra sé Bisbetico) e si fece esaminare con cura la testa. “MMMMH” disse il barbiere meditando. “MMMMH cosa?” sbraitò subito Bisbetico “Può fare qualcosa per i miei capelli o no?” “Beh, sì – disse il barbiere – un rimedio ci sarebbe, però…” “Niente però – lo interruppe Bisbetico – lei faccia quello che va fatto e basta” “Ma guardi che ci sarebbe una controindicazione …” azzardò il barbiere timidamente. “Lei non si preoccupi! Basta che mi ricrescano i capelli e al resto ci penso io!”. “Come vuole” sospirò il barbiere. Prese una polverina da un armadietto, strofinò ben bene la testa di Bisbetico e la coprì con un asciugamano.
Passarono due ore, poi tolse l’asciugamano e … miracolo davvero! La testa di Bisbetico era tutta un ricciolo, folta come una volta se non di più … solo che era verde, di un bel verde prato brillante. Bisbetico rimase a bocca aperta, senza sapere cosa dire. “Glielo avevo detto che c’era una piccola controindicazione – sorrise il barbiere – i suoi capelli adesso sono come un prato: mi raccomando di innaffiarli ogni giorno e di darsi anche un po’ di fertilizzante ogni tanto! E stia attento, quando va a passeggio: agli uccellini piace moltissimo questo tipo di erbetta!!!!”.
Un ciao a tutti e alla prossima da Vittoria!