Eccomi di nuovo qui! 🤗 Il colore del libro di oggi è il giallo: il colore dei misteri da risolvere e, se vogliamo, anche della Regina del Mystery, Agatha Christie.
Un’autrice che, prima di leggere questo libro, conoscevo solo per sentito dire (perché Hercule Poirot e Miss Marple li conoscono praticamente tutti, no? 🤪) e che ho scoperto essere una donna molto più complessa di quanto avessi immaginato.
“Il mistero di Agatha Christie” di Marie Benedict non è una vera e propria biografia. Sicuramente, però, prende spunto da un episodio molto particolare della vita di Agatha, un episodio che la riconferma regina degli intrecci impossibili da risolvere, e ci ricama intorno fino a farlo sembrare uno dei suoi romanzi.
La cosa che io ho trovato FANTASTICA è che riesce a far sembrare che l’abbia scritto proprio Agatha: i capitoli che riguardano lei sono in prima persona, mentre quelli che riguardano suo marito Archie sono in terza persona. E alla fine si scopre anche il motivo per cui avrebbe scritto questo libro… Anzi, questo “manoscritto”.
Un puzzle che si compone in poco più di 200 pagine e in cui ogni nuovo tassello vi sorprenderà. E anche stavolta il colpevole sarà il personaggio più insospettabile. Riuscirete a risolvere il mistero? 😉
TRAMA: Una sera di ottobre del 1912, durante un ballo, la giovane Agatha Miller incontra per la prima volta il tenente Archibald Christie, un giovane pilota bello e sfacciato che insiste per danzare con lei. A quel punto non bastano l’ostilità delle famiglie, la scarsità di mezzi e tempi e la guerra che incombe a impedirgli di sposarsi.
Sembra la storia d’amore che tutte le ragazze vorrebbero, ma quando, nel 1919, Archie torna dalla guerra, è un uomo molto diverso dal ragazzo vivace che Agatha ha sposato e la loro vita insieme si rivelerà altrettanto diversa da quella che avevano immaginato.
Mentre lei parla continuamente dei propri romanzi e si lascia trascinare dalle emozioni, lui anela alla pace, al silenzio e alla tranquillità che trova solo sui campi da golf e tra le braccia di Nancy. La loro vita diventa un crescendo di litigi.
Finché, un giorno di dicembre del 1926, dopo una lite particolarmente violenta, Agatha scompare. L’unico indizio è la sua macchina abbandonata sull’orlo di un precipizio, con dentro la sua borsa e un cappotto di pelliccia.
Ovviamente Archie è il principale sospettato, anche perché Agatha gli ha lasciato una lettera che è stata immediatamente bruciata… Ma se in realtà Archie fosse solo un’ignara pedina nell’ennesima trama geniale ordita da sua moglie?
“… non avrebbe mai potuto essere il mio Destino nel senso in cui lo concepivo da ragazzina. Perché sono arrivata a credere che ciascuno di noi, uomo o donna, abbia il proprio Destino, ma è più il risultato del duro lavoro e delle circostanze che del fato.”
Buona lettura e buon divertimento! 🤗👋
Alisea Z.