Na bèla spatüsàda

Na bèla spatüsàda

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la partita vista dal Ciffo

“Spatüsàda”= strigliata, man di botte, da “spatüsàr” = spettinare, scarmigliare, strigliare, dar botte.  Insomma, una bella lezione, che fa pensare, all’inizio del girone di ritorno, dopo la pausa natalizia. Cos’è successo? Non so… i avrà magnà tropi tortèi, e i ha fat an second temp da tortèi (per il significato di “tortel” nel senso proprio e figurato vi rimando alla introduzione “Bèi e tortèi” della partita di qualche turno fa, 18ª giornata, Mantova-ProVercelli). Ho detto: “secondo tempo” perché il primo, a parte i gol sbagliati e quello preso su rigore, non è stato poi male.

Anzi, avevamo cominciato bene, con questa bella azione Mensah – Silvestro (1-2) – Procaccio, che però conclude con tiraccio. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

I 5 gol di seguito con disegni e commenti essenziali:

  1. Al 36’ il rigore (braccio di Gerbaudo in area) segnato da tal Bertolussi, con Chiorra che si butta giusto ma forse un po’ tardi. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
  2. Il raddoppio (disegno semplificato e confuso) al 2’ della ripresa, su corner, con la squadra forse schierata male: qualcuno (credo dei nostri) la alza non so come verso la porta e tal Khailoti sinistreggia tra gl’immoti. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
  3. Terno di Bertolussi al 13’, su passaggio all’albicocca di tal Rocca. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
  4. Quaterna di Gonzales con sinistrone da fuori area, al 32’. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
  5. E al 40’ cinquina di tal Galuppini che conclude i cioccolatini. (clicca sul disegno per ingrandirlo). E ’m par ca sia bastansa. E per “tirarci su” di morale ricordiamo la saggezza del grande Boskov: “meglio perdere una partita 6-0 che perderne sei 1-0”.
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