la partita vista dal Ciffo
Lecàras (leccarsi), başàras (baciarsi), o ciüciàras (succhiarsi) i gonbét (i gomiti), il significato non cambia: “dicesi quando alcuno ha avuto una ventura che non credeva conseguire” (Arrivabene. Vocabolario Mantovano-Italiano). Come appunto la netta e meritata vittoria del Mantova sul Lecco, quarta (adesso quinta) in classifica. E il Mantova ora si trova equidistante (3 punti) dalla zona playout e da quella playoff. Tutto bene? Adagio, Biagio. Verifica alle porte, mercoledì contro la Pro Sesto. Dónca, vedarèm ben bèla.
5’. Bocalon subito gol: Procaccio si procaccia un pallone sulla trequarti con una magia e crosseggia per Bocalon che non è da meno e, al volo, d’esterno destro, si rende sgradito al Melgrati portiere ma graditissimo al Martelli, con un gran gol. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
14’. Non è che il Lecco si arrenda, anzi, “prende possesso della metacampo biancorossa” (la Voce), e tale Lepore, al volo su cross dalla sinistra, scalda i guanti di Chiorra, che angoleggia. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
8’ della ripresa. Raddoppio di Guccione su rigore per atterramento di Procaccio steso in area dal portiere dopo un gran contropiede servito in… Padella. Dü a şèro e via andare. E sperém ch’la düra. (clicca sul disegno per ingrandirlo)