
Buon venerdì universitario
L’Istruzione costa, dalle Materne all’Università e, a Mantova, l’Università langue, almeno dal punto di vista dei contributi da pubblico e privati.
Il maggior contribuente per la FUM (Fondazione Università di Mantova) è il Comune capoluogo che ha versato 660.000 euro, la Provincia, da 6 anni, marcia a Euro zero, così come le Fondazioni Bancarie che sono passate da più di 800.000 euro di un tempo agli attuali 61.000.
La Provincia si è giustificata dicendo che spende 600.000 euro all’anno, per trovare e sistemare aule per le scuole superiori e pertanto attende il calo demografico, o nuove iniezioni di soldi con la promessa autonomia, che arriverà quando arriverà, per riprendere a contribuire.
Le banche tacciono anche se, come si sa, da noi rastrellano un bel po’ di risparmi dai parsimoniosi cittadini, risparmi si tengono nei caveau, e non li redistribuiscono, sul territorio, della loro “caccia e pesca”.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
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