Buongiorno a tuttә! 🤗 Credo che conosciate tutti la storia di Cappuccetto Rosso, giusto? 😜 Non so se ci avete mai fatto caso, ma è una delle poche fiabe in cui la protagonista non si innamora… Ma se invece si innamorasse? Certo, non di un principe azzurro… 😂
Ok, adesso che vi ho incuriositi un po’, posso dirvi che il libro di oggi è “Per il Lupo” di Hannah Whitten, che è appunto una rivisitazione in chiave dark fantasy di Cappuccetto Rosso, primo della dilogia “Wilderwood”.
Devo dire che, quando l’ho cominciato, non mi dava delle vibrazioni tanto positive… Tra la terza persona, il timore che avessero completamente rovinato la storia originale e il fatto che non non ero più abituata ai fantasy, c’era di che farmi sbuffare! 😅
Però l’ambientazione – questo bosco congelato nel tempo, apparentemente malvagio, ma in realtà solo bisognoso d’aiuto – è molto suggestiva. Inutile dire che la lenta storia d’amore tra Red e il Lupo aiuta moltissimo. Gli interludi dedicati a Neve risultano molto utili per dare una visione d’insieme, e il Wilderwood è ben delineato nel suo doppio ruolo di antagonista e di alleato.
Insomma, è una rivisitazione davvero ben fatta (tenete presente però che non sono solita leggere riscritture, quindi non sono esperta in questo campo 🤪), a cui vale assolutamente la pena di dedicare qualche ora… O qualche giorno, perché è abbastanza lungo.
TRAMA: “La Prima Figlia è per il trono. La Seconda Figlia è per il Lupo. E i Lupi sono per il Wilderwood”. Questo è il patto che, secondo le leggende, hanno fatto Ciaran e Gaya affinché il bosco li proteggesse dai Cinque Re e dalle mostri delle Terre d’Ombra. Così, per secoli, ogni secondogenita nata nel regno di Valleyda è stata mandata nel bosco, dal Lupo, sperando che il sacrificio bastasse a farli tornare.
Adesso tocca a Red essere sacrificata, anche se sua sorella Neve cerca in tutti i modi di convincerla a scappare. Ma lei ha già accettato il suo destino, sa di appartenere irreversibilmente al Wilderwood e non ne vuole sapere di dare ascolto a sua sorella.
Presto, però, Red scoprirà che le leggende raccontano solo una parte della verità. Infatti il Lupo che incontrerà nel bosco si chiama Eammon ed è il figlio di Ciaran e Gaya. Di sicuro non è umano, ma non è neanche il mostro che dicono le leggende. Anzi, si rivelerà inaspettatamente premuroso e pronto a tutto pur di impedire al Wilderwood di prosciugarla.
Le leggende non parlavano neanche del fatto che i Cinque Re fossero diventati creature malvagie che stanno cercando di scappare dalle Terre d’Ombra e che al Wilderwood serve sangue per tenerli intrappolati… Preferibilmente quello del Lupo, ma se il Lupo e la Seconda Figlia fossero sposati e si amassero sarebbe anche meglio [“Finalmente. Ce n’è stato solo uno per troppo tempo”].
E così, intanto che Neve si unisce all’Ordine dei Cinque Re per cercare di indebolire il bosco, Red si ritrova a chiedersi: qual è la verità? Il Wilderwood è davvero malvagio o è solo disperato?
Buona lettura, buon divertimento e alla prossima! 😘👋
Alisea Z.
