Contributi agricoli: truffare per pochi spiccioli

Contributi agricoli: truffare per pochi spiccioli

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Buon giovedì agricolo

L’agricoltura, senza contributi sarebbe in difficoltà maggiori di quanto sia già.

Non è una scelta solo europea; l’Inghilterra, che prima della Brexit riceveva le sovvenzioni dall’Europa, Regina e Principi compresi, dopo l’uscita dall’unione, ha praticamente confermato il modello di contributi, soltanto che i soldi, adesso, li mette il Governo Inglese.

Lo spirito è forte, ma come si sa, la carne è debole, e, dove viaggiano soldi, viaggiano anche i truffatori che danneggiano gli onesti.

Qualche decennio fa c’era chi, sapendo che ci sarebbero stati voli aerei per fotografare le colture sul territorio, apriva ombrelloni verdi per farli passare come piante di olivo che fruttavano, ognuna, un buon rimborso.

Nel Mantovano, già noto per le problematiche quote latte di qualche decennio fa, ora è stata scoperta una azienda che, dichiarando, falsamente, di concedere i suoi prati al pascolo di pecore altrui, ha continuato la tradizione truffaldina, solo per qualche spicciolo.

Ma perché?

A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie

@robertostorti

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