Pàrtar ben e fnir mal l’è ‘n gran bel şügàr

Pàrtar ben e fnir mal l’è ‘n gran bel şügàr

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la partita vista dal ciffo

Partir bene e finir male è un gran bel giocare: una specialità del Mantova, che spesso segna subito e poi si fa raggiungere o superare. Come a Salò. E siamo ancora quartultimi, in piena zona playout, a -4 dalla zona salvezza, con cinque partite da giocare. Mandorlini, che nel disegno si mette le mani nei capelli (da una foto della Gazzetta), dice però che ce la possiamo fare. S’ al la dis lü… sperém e vedrém!

3’. Partém ben. Da Mensah a Ceresoli che crossa, Fontana tenta il gol di testa in tuffo ma non ci arriva; ci arriva invece Bocalon ed è subito gol. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

36’. Comincia i dişàstar. Tale Guerra verticalizza per tale Siligardi (1) che… liberato al limite dell’area da un liscio di Matteucci, se ne va solo soletto e (2) infilza Chiorra in uscita. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

47’ (recupero primo tempo). Tale Voltan al volta via e crossa teso sul “primo palo” dove Guerra arriva prima di Chiorra e compagnia, e ci affonda con una testata di grosso calibro. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

Al 24’ della ripresa, a farla finita ci pensa il Siligardi: (1) su corto rinvio nostro, appoggia di testa per un suo socio che ricambia di tacco, e, (2) in mezzo a 4/5 biancorossi fermi come i “omòn dal vèscov” (i due statuoni all’ingresso al palazzo vescovile), sinistreggia nell’angolino basso con Chiorra ch’ al riva tardi. (clicca sul disegno per ingrandirlo). Pàrtar ben e fnir mal l’è ‘n gran bel şügàr.

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