Resilienza interpretata all’italiana

Resilienza interpretata all’italiana

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Buon martedì resiliente

Il raddoppio della linea ferroviaria Mantova Piadena, di 34 km, verrà pagato in parte dai 165 milioni  Europei concessi con il Pnrr (Piano Nazionale di ripresa e resilienza), e con quelli stanziati dai governi Renzi, Gentiloni e Draghi che ammontano 440, sempre milioni di euro.

Siccome per l’Europa noi siamo quelli della Salerno Reggio Calabria che non è mai finita, se non termineremo i lavori entro il 30 Giugno del 2026 non vedremo un euro.

C’è, come sempre, una via di fuga; siccome i 440 milioni nostri non hanno scadenza, si faranno i lavori finanziati Europa prima degli altri, per cui avremo magari i binari pronti ma non i passaggi a livello o non la viabilità nuova o non qualche cosa d’altro. Ipotizzare di arrivare al 2027 per far girare i treni realmente, è il minimo.

Non perdere i milioni per strada è l’obiettivo, declinare la resilienza all’italiana è necessario.

Speriamo bene.

A risentirci o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie

@robertostorti

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