
Buon sabato ricercante
Per credenti e, soprattutto per i praticanti, la Pasqua è un giorno di luce e di pace; non quella di domani.
Anche se l’attenzione e l’informazione è notevolmente diminuita, alle porte di casa nostra c’è una brutale guerra guerreggiata e altre decine combattute in altre parti del mondo.
Non si parla mai della ricerca della pace e nemmeno ci sono atti che ricerchino la strada delle armi deposte; sono molto più rumorose, e insistenti, quelle dell’invio di armi che, lapalissiano, allontano la pace.
Anche la guerra in atto nel cuore d’Europa, come tutte le guerre, finirà attorno a un tavolo e, contando i morti, ci si dovrà chiedere se quel tavolo si poteva imbandire prima.
A risentirci o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
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