
Buon venerdì geniale
Lauro Melotti aveva la sua bottega artigiana, che era anche un atelier e un luogo di chiacchiere filosofiche, in via Tazzoli, dove c’erano borse, oggetti in pelle, in alluminio e invenzioni di ogni genere.
Anche i nomi di quanto produceva, o aggiustava, erano, e sono geniali.
Uno per tutti: i “lettori di vento”, prodotti con scarti di fogli di alluminio che sembravano dialogare con Eolo.
Descrivere quello che creato, è sminuire l’artista e l’uomo; meglio andare a vedere, da domani alle 11, presso Spazio Arrivabene 2, a Mantova e sino al 20 maggio, le creazioni rimaste di questo ecclettico geniale amico
della porta accanto, sempre aperta, se c’era la bicicletta davanti!
A risentirci o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
Immagini tratte dalla rete, senza esplicite, bloccanti, indicazioni di copyright o con impossibilità di risalire, con certezza, al titolare dell’immagine stessa.