
Buon martedì scaricante
Macelli, caseifici, allevamenti, tintorie, impianti di bettonaggio, hanno il problema di dove scaricare i reflui.
L’Ato, che è una sconosciuta azienda speciale ufficio d’ambito, (sarebbe interessante sapere chi inventa questi nomi), ente della Provincia che si occupa del servizio idrico integrato, e la Provincia stessa, fanno controlli annuali sulle 400 realtà che potrebbero scaricare i loro reflui dove non si può, e non si deve, come fossi, fiumi o fogne.
Cercando e testando, sui 40 controlli effettuati, il 30% non è risultato in regola; scarica cioè dove non dovrebbe, rischiando una multa che varia dai 3000 ai 4500 euro, e, nei casi più gravi, una denuncia penale.
L’importo della multa è un po’ bassino, per fare paura al confronto dei costi per mettersi in regola.
A risentirci o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
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