Buon mercoledì scorrevole
Mantova è piena di barriere, non solo architettoniche.
Non sono solamente i gradini delle poste centrali, o quelli che si arrampicano verso la concattedrale di S. Andrea e nemmeno quei pochi che servono per raggiungere l’ingresso del Duomo che formano barriere.
Le barriere più difficili da eliminare sono quelle che creiamo noi, occupando, i marciapiedi, con bici appoggiate al muto o tenute in piedi del pedale, sul rialzo del marciapiede, stesso o lasciando i sacchi della raccolta differenziata senza cercare una collocazione meno impattante, magri nel vano portone.
L’Amministrazione pubblica, può, e deve, abbattere quelle architettoniche, noi dobbiamo abbattere le nostre comodità, soprattutto mentali, e non come se fossimo gli unici a transitare da quelle parti.
A risentirci o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie.
@robertostorti
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