Buon venerdì scolastico
La settimana prossima, praticamente in tutto il paese, inizierà un nuovo anno scolastico.
Inutile soffermarci sul disastro delle nomine, che, a mia memoria, non è mai cambiato negli ultimi 50 anni, rimanendo comunque un disastro.
L’istruzione gratuita, e obbligatoria, non è sicuramente gratuita nel senso letterale del termine, al massimo è scontata.
Libri, dizionari e le dotazioni del corredo, portano ad un esborso vicino ad uno stipendio medio, e non è poco.
La deduzione dei libri come si fa con le medicine, proposta dalla Confcommercio, potrebbe essere una strada, utile però, se allargata anche a zaini, quaderni, righelli, pennarelli, astucci, e ogni altra invenzione.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie.
@robertostorti
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