Buon lunedì energetico
Un salto d’acqua di 3-4 metri tra il lago superiore e quello di mezzo, a Mantova, rende al Comune 130.000 euro all’anno, producendo energia pulita, senza accumulo di liquido, per far girare la turbina con acqua fluente che viene immediatamente restituita a valle.
E’ costata, otto anni fa, due milioni, e ora, cedendo l’energia prodotta alla rete nazionale, ha una resa economica ben al di sopra dei rendimenti bancari, anche quelli che tengono conto della attuale inflazione.
Perché non si sfrutta anche il salto del vasarone, con il flusso d’acqua che non si interrompe e che, soprattutto, porta entrate correnti, senza vincolo di spesa, che ad un Ente, servono moltissimo?
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie.
@robertostorti
Immagini tratte dal sito di SeiMantova.it e dalla rete, senza esplicite, bloccanti, indicazioni di copyright o con impossibilità di risalire, con certezza, al titolare dell’immagine stessa. Immagini di repertorio, non riferite all’evento.