Buon martedì riparante
Anche ieri, il primo treno, che da Bozzolo doveva portare lavoratori e studenti a Cremona e a Milano, non è partito perché non si aprivano, o non si chiudevano, le porte.
Se a casa dell’Ad di Trenord si rompe il bidet o il water, si suppone che lo faccia riparare; se poi il giorno successivo si rompe ancora, cambia idraulico.
Non così per Trenord che, dopo aver ricevuto in regalo dalla Giunta Regionale Lombarda, altri 10 anni di servizio trasporto regionale, senza gara, e perciò senza concorrenti, continua a non riuscire a far funzionare nemmeno le porte dei treni che ha scelto.
Se ne può solo dedurre che sa fare i propri interessi, ma non sa fare il proprio mestiere.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie.
@robertostorti
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