Buon giovedì emulante
Ieri, entrambi quotidiani locali aprivano con la notizia di una quattordicenne bullizzata e picchiata da coetanee.
Oggi, solo uno dei due, riporta, sempre in prima pagina, di un altro evento simile e ci si chiede come mai questa esplosione di vendetta e violenza.
Non facciamo gli ipocriti.
Siamo in un momento in cui le armi, le guerre, le vendette le distruzioni paiono essere l’unica cosa che siamo capaci di concepire, inviando armi che seminano morti immediati e distruzioni dell’ambiente che pagheremo tutti, in futuro, e ci sembra normale che per un vigliacco attacco a ragazzi in festa si distrugga tutto un popolo e le terre su cui è stato costretto ad abitare.
Siamo capaci di dissotterrare solo asce di guerra e parliamo solo di armi, sempre più micidiali, e ci meravigliamo che chi ha fretta di diventare grande faccia la stessa cosa.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie.
@robertostorti
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