Buon martedì fruttuoso
La nostra è, ancora, la provincia più vocata alla produzione di frutta anche se gli ettari, ad essa destinati, continuano a calare.
Per fragole, pesche, nettarine, albicocche e pere, in nove anni i terreni coltivati si sono ridotti a un terzo circa, con chiara diminuzione del prodotto, che dovrebbe essere una forte componente della nostra salubre dieta.
Colpevoli? Il mercato che premia i banchi di negozi e supermercati, il clima impazzito, la cimice asiatica e i funghi vari.
Se poi, gli eventuali rimborsi, arrivano dopo due anni dal problema, succede che chi ha espiantato non reimpianta più.
E noi compreremo e consumeremo frutta che viene da?
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie.
@robertostorti
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