Al bèl e ‘l brüt ad l’an pasà

Al bèl e ‘l brüt ad l’an pasà

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la partita vista dal Ciffo

Già: il bello e il brutto dell’anno passato. Il solito Mantova, con pregi e difetti, dello scorso campionato. Primo tempo addormentante (titic e titoc) e secondo tempo interessante, prima deludente (per noi) con la Reggiana sul 2-0 in 20 minuti, e poi entusiasmante (sempre per noi) col Mantova che rimonta nell’ultimo quarto d’ora. Ma perché non giocano sempre così?

  1. Protesto per le maglie, strampalate, delle due squadre. Bastava che ognuna indossasse la propria, granata la Reggiana e bianca con banda rossa il Mantova, per la gioia dei rispettivi tifosi e l’orientamento di chiunque s’imbattesse nel servizio di Dazn.

Chiedo scusa per aver ridotto al minimo i disegni, ma sono in emergenza.

Il tutto nel secondo tempo. 1-0 al 7’: palla persa in mezzo al campo e tal Vergara se la fionda bevendosi un omino giallo dietro l’altro, fino al limite dell’area da dove sorprende Festa (forse ingannato da una deviazione). (clicca sul disegno per ingrandirlo) reggianaMN.doc  

2-0 ancor più regalato, al 22’: Redolfi (o chi per lui) prima (1) retropassa a Festa (1F) che gliela ritorna (2) ma è più svelto un omino pseudogranata (2) che, ostacolato dal nostro pseudogiallo (3), mette in mezzo, dove Festa (2F) riesce a respingere ma, ahimè, sui piedi di tale Reinhart che raddoppia belbello. (clicca sul disegno per ingrandirlo)  

2-1 al 30’, opera del neo entrato Bragantini che gira in porta uno spallapassaggio di Trimboli. Gol prima annullato (fuorigioco? fallo?) ma poi convalidato dal Var. (clicca sul disegno per ingrandirlo)  

2-2 al penultimo di recupero. Mensah (métal sü prima!) dalla destra crossa canchero e il Meroni difensore autogolleggia. (clicca sul disegno per ingrandirlo).  Alé alé!

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