Buon mercoledì istruito
Il nostro ordinamento scolastico prevede che l’istruzione obbligatoria sia gratuita, ma, ogni anno, costa alle famiglie sempre di più.
Quella della gratuità è una accezione strana, interpretata del competente Ministero. Non contempla i costi per zaino, astucci, pennarelli, biro, righe e righelli, libri extra adozioni ecc.
Stando agli strumenti di informazione, ma soprattutto stando al portafoglio, rispetto allo scorso anno, c’è un incremento, per quello che si chiama “corredo scolastico”, che oscilla tra il 10 e il 20% complicando, non poco i bilanci familiari.
D’altra parte, siamo in guerra, non dichiarata, ma in guerra, e si sa, che quando si è in guerra, l’economia premia i fabbricanti e i venditori di armi, non certo le famiglie.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie.
@robertostorti
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