la partita vista dal Ciffo
Già: “potevano prenderne il doppio”, che non ci sarebbe stato niente da dire, soprattutto dopo il disastroso primo tempo, terminato 3-0. E meno male che i nostri eroi (perché di loro si parla) si sono svegliati nel secondo tempo facendo 2 gol, ma buscandone un altro nel bel mezzo. Possanzini recita il “mea culpa” e speriamo di rifarci domenica prossima al Martelli contro il Brescia. Dati i 6 gol d’obbligo, non resta né spazio né tempo per disegnare le numerose occasioni che giustificherebbero il poco gentile titolo.
5’. Partenza dal basso, e la palla da Festa finisce col tornare a Festa (F1) che si mette a passeggiare, intento a pensare a chi passare (F2), ma viene improvvisamente svegliato dal 10 Kargbo (K1-K2) che era in agguato; palla schizzante e ballonzolante davanti alla porta per il centravanti Shpendi che fa il primo gol gratis perché Festa (F3) arriva “a scüdèle lavade”, cioè dopo. Ma (oltre agli errori cesenati) sarà proprio lui, Festa, a salvarci poi dalla goleada, con un paio di paratone. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
21’. Corner allontanato in qualche modo e palla a tale Amodio che tira; deviazione di Panizzi e il Kargbo felicemente raddoppia. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
43’. Terzo gol, su corner, di tale Prestia che prestianeggia su tutti di testa. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
12’ del secondo tempo. Corner di Burrai e Redolfi fa il 3-1 con una schiacciante testatona. Il cronista s’immagina che si riapra la partita… (clicca sul disegno per ingrandirlo)
… ma al 25’ tale Antonucci ruba palla ai mantovanucci e da metacampo viaggia fin dentro la nostra area, dove serve il compare Tavsan che fa il quaternàn. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
E al 39’ il neo entrato Ruocco mette a segno il 4-2 tapineggiando una confusa respinta su tiro di Mancuso servito da Trimboli stranamente ostacolato dal portiere Pisseri. Ma neanche stavolta la partita si riapre. Anzi, si chiude qui. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
