Buon lunedì in cerca di pace
Sparare sulla Croce Rosa o sull’Onu, non è più solo un modo di dire, è una tragica realtà.
L’esercito di Israele, da tre giorni, spara sui contingenti che le Nazioni Unite hanno posto a difesa di confini e come forza di interdizione.
C’è anche, da quelle parti, un contingente inviato dall’Italia che proprio ieri è stato al centro di cannoneggiamenti da parte dei tank Israeliani.
Chiedere di lavorare per la pace non è da imbecilli e chiedere che Israele smetta di bombardare, non solo le forze dell’Onu, non è antisemitismo.
Si smetta di cambiare il senso delle parole.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie.
@robertostorti
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