L’è andada da lüso

L’è andada da lüso

Condividi

la partita vista dal Ciffo

“È andata di lusso”, come si suol dire quando quel che sembra andar male finisce in maniera più che accettabile. Così, naturalmente in dialetto, mi son detto alla fine della partita di un brutto Mantova con la Carrarese, che, non solo secondo il suo mister Calabro, avrebbe meritato di vincere: “l’è andada da lüso”! E Massolini, vice del nostro  mister squalificato, si può dichiarar contento.

11’. I carraresi aggrediscono subito furiosamente e Festa si deve esibire con una parata dietro l’altra: questa è, credo, la prima, su testatona d’un certo Illanes. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

21’-24’.  Il Var segnala all’arbitro un “invisibile” fallo di mano dello stesso Illanes in mischia e assegna il rigore. Mancuso tira abbastanza centrale e il portiere (che pare essersi mosso prima) respinge, ma ecco che il pallone fa una giravolta come fosse telecomandato e finisce dentro! (clicca sul disegno per ingrandirlo)

26’. Non si fa in tempo a “riprendersi” che gli indiavolati carraresi pareggiano: gran cross “alla Pirlo” sul quale piomba tale Cicconi che al volo mette in mezzo dove arriva e segna un libero Schiavi vanamente inseguito. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

32’. Festa (F1) nella fretta di “ripartire dal basso” prima che un omino azzurro gli arrivi addosso, passa giusto giusto a un altro (omino azzurro), di nome Cherubini, che (1-2) fa un passo e palloneggia nella porta vuota di Festa ma non di Redolfi, che di testa salva baracca e burattini con l’aiuto della traversa. Festa (F2) può così raccogliere il palloncino in pace. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

Morale: con la Sampdoria sperém da védar ’n altar Mantoa.

Condividi