Buon giovedì migrante
Sembra impossibile ma c’è sempre una specie di contrappasso nelle migrazioni.
Tra il 1871 e l’inizio del secolo scorso, quasi un milione di Italiani, sono partiti per andare in Argentina.
Adesso, i loro nipoti o pronipoti, scappano dalla folle presidenza, regolarmente eletta in quel paese, sfruttando la possibilità della doppia cittadinanza e se ne tornano, senza troppo clamore, in Italia sperando di non perdere i beni che bisnonni, nonni e forse anche loro, hanno accumulato.
Ci sono poi altri che verranno negli ospedali lombardi a fare gli infermieri che mancano nelle nostre strutture e che solo pochi ragazzi autoctoni, vogliono ancora fare.
E’ l’accordo, tra Regione Lombardia e l’Istituto Universitario Italiano di Rosario, in Argentina, come recita una nota ufficiale della Regione.
La ruota gira sempre e comunque.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie.
@robertostorti
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