Buon martedì bancario
I dati della Banca d’Italia parlano chiaro.
Nella nostra provincia sono spariti, negli ultimi anni, 112 sportelli, 105 bancomat e 1141 bancari.
Un tempo, non lontano, uno dei parametri da tener d’occhio circa le infiltrazioni mafiose era il numero di sportelli che, soprattutto i comuni piccoli avevano.
Più sportelli c’erano, più era facile che ci fosse attività mafiosa di lavaggio e riciclo.
Adesso è esattamente il contrario. Gli sportelli fisici, con la presenza umana di impiegati e consulenti, sarebbero presidi di legalità, per non lasciare libero mercato agli strozzini o ai cravattari.
C’è chi assegna la colpa al fai da te dell’online e chi alla ingordigia delle banche che, hanno bilanci floridi, senza contare gli extraprofitti che nessun decreto riesce a toccare.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
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