Buongiorno a tuttә! 🤗 Non so se qualcuno di voi ascolta Radio Deejay? 🤔 Beh, se la ascoltate, conoscerete sicuramente Diego Passoni, uno degli speaker di “Pinocchio”, il programma del pomeriggio dalle 17.
Tutta questa introduzione era per dirvi che il libro che vi consiglio oggi è “La battaglia del bosco senza nome” di, appunto, Diego Passoni. 😅
Ammetto che, essendo l’autore uno speaker radiofonico – uno di quelli che fanno sempre gli stupidi eccetera –, non mi aspettavo un gran libro. Infatti all’inizio l’avevo preso per mia mamma e mio fratello, che ADORANO Radio Deejay.
Invece poi l’ho letto anch’io e devo dire che è davvero una bella storia, pure scritta bene. Anche attuale, se vogliamo, perché c’è questo ragazzino a cui non piace andare a scuola ed è ossessionato dal cellulare (vi ricorda qualcuno? 😜), poi i suoi genitori lo mandano in mezzo al nulla e lì si fa dei nuovi amici… Una storia che, per certi versi, mi ha ricordato (vagamente, perché l’ho letto una vita fa) “La guerra dei bottoni” di Louis Pergaud.
Diciamo che Diego è stato bravo, perché l’ha scritto in modo molto coinvolgente e… trascinante? 🤔 Insomma, si legge davvero in un attimo! 😍
Il problema di questo libro, invece, è che la storia si svolge nell’arco di una settimana, e secondo me è impossibile che succedano così tante cose – che un ragazzino cambi così tanto – in 7 giorni. E poi c’è anche il fatto che, a parte il primo, i capitoli sono MOLTO lunghi, tipo… lunghissimi, ecco. Saranno 20 o 30 pagine ciascuno! 😱🙈😵💫 Piuttosto, fallo durare due settimane, ma con dei capitoli più corti, no? 🤨
Comunque è stata davvero una piacevole sorpresa e non vedo l’ora di leggere il seguito! 😍😍😍
TRAMA: Pietro ha appena finito la prima media ed è stato promosso per il rotto della cuffia, anche se i suoi voti, soprattutto quello in condotta, sono pessimi.
Così i suoi genitori decidono che deve crescere un po’, anche perché sta per arrivare una sorellina. E lo mandano a Sant’Eusebio, dalla zia Donata.
Un posto sperduto in mezzo al nulla, dove non c’è internet e alla mercé di una zia sconosciuta che sembra una strega… Non proprio la vacanza ideale di un ragazzino di 12 anni, no?
Già, almeno fino a quando Pietro non incontra la figlia dei vicini, Sara. Una ragazzina un po’ fuori dalle righe, un po’ maschiaccio, e molto combattiva. All’inizio i due fanno scintille, ma poi lei lo porta alla casa sull’albero e gli presenta i suoi amici… E poi?
E poi, beh, ovviamente gli altri vogliono una prova di fiducia da parte di Pietro, che lui accetta di fare anche se non è molto convinto… E poi c’è la guerra del bosco di maggiociondoli, che però forse non è davvero una guerra… E poi c’è la nuova amicizia con Oscar, c’è la scoperta del fatto che la zia una volta era sposata… E ci sono gli strani sentimenti che Pietro comincia a provare per Sara: che si sia preso una cotta?
Insomma, e se bastasse qualche nuovo amico a trasformare una vacanza da incubo nella migliore di sempre?
Buona disintossicazione dalla tecnologia 😅, alla prossima! 😘👋
Alisea Z.