Sapere chi ci informa, non è secondario

Sapere chi ci informa, non è secondario

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Buon giovedì informato

Da oggi, la Gazzetta di Mantova è, per il 40%, di un gruppo significativo di industriali Mantovani; manca, nell’elenco, il gruppo Colaninno.

E’ un po’ la storia di tutte le testate locali che prima erano nel gruppo che editava Repubblica e che sono state vendute perché non più strategiche al nuovo raggruppamento de La Stampa – Repubblica, anch’esso facente riferimento all’industria Stellantis.

Sapere chi ci informa, non è secondario, serve per dosare, filtrare e interpretare quello che ci viene proposto, e forse, solo così, ci si avvicina, un po’, alla verità dell’accaduto e del riportato.

Non vale solo per la carta stampata, ovviamente, a maggior ragione per i social che hanno una platea che la carta si sogna.

Sapere che Tic-Toc fa gli interessi cinesi e che X quelli dell’uomo più ricco del mondo, serve, non solo per capire.

A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie

@robertostorti

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