Svolta a metà ha segnà Mensah

Svolta a metà ha segnà Mensah

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la partita vista dal Ciffo

“Svolta a metà” perché invece di una vittoria s’è conquistato un pareggio, e segnatura di Mensah perché, dopo tutto il suo sgobbare per la squadra, prender botte dagli avversari perché non riescono a togliergli la palla, e parole dai tifosi perché “non segna mai”, un elogio particolare per il suo bel gol se lo merita tutto. Svolta a metà, anche perché il Mantova ha, un po’, o abbastanza (vedete voi), cambiato gioco e, comunque, ”tonanato” molto di meno con retropassaggi e compagnia bella, cercando d’arrivare prima possibile verso l’area avversaria. Fu vera gloria? Vedarém ben bèla. Intanto restiamo, e respiriamo, a un punto sopra la zona playout.

NB di protesta per le maglie delle due squadre, tutte d’un colore troppo chiaro (rosa e giallo) per potersi ben distinguere a distanza, specialmente al sole.

“I biancorossi partono mille all’ora” (Gazzetta), conquistano un rigore, annullato (secondo me giustamente) dal Var, finchè, al 26’, “arriva l’ormai immancabile rete al passivo nella prima parte di gara” (Gazzetta), stavolta non tanto per errori mantovani (anche se la Gazzetta parla di “difesa Acm non impeccabile”), ma per una stupenda azione palermitana, tutta di prima, che parte circa da metacampo e arriva, presso l’area, a tale Pohjanpalo: tocco (tacco ?) per Verre che (1-2) si gira e tira. Gran gol nell’angolino. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

1’ del secondo tempo e degna risposta mantovana: Burrai-Trimboli-Artioli (tutti fuori quadro) – palla in area per Mensah che si gira e, di prima, golleggia accarezzando il primo palo. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

12’. Corner di Burrai e (finalmente!) testatona vincente di Brignani. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

14’. Due minuti e Pohjanpalo cerca di imitare il Brignani ma, fedele al suo divertente (per noi) nome, l’appoggia sul palo. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

21’. Il bravo Pohjanpalo si rifà realizzando elegantemente il rigore, concesso tra le contestazioni dall’arbitro, per atterramento di tale Le Douaron ad opera di De Maio, ch’i s’è brasà sü e i è cascà insiém. (clicca sul disegno per ingrandirlo). Sperém che col Bari “la svolta” la sia intréga.

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