
la partita vista dal Ciffo
“La va mal e po’ la crés” (va male e poi – per giunta – cresce): forse il detto risale a qualche piena (adesso si usa “esondazione”), e si dice quando la situazione è grave e sembra peggiorare. Che è esattamente quella del nostro Mantova, precipitato, con la brutta e persa partita col Bari, in zona playout. E sembra anche aver perso la bussola… Di fatto, in serie B si incontrano squadre forti che conoscono il pur elogiato modo di giocare di Possanzini, e sanno come contrastarlo: così il Mantova continua a prender gol per errori nel voler fare a tutti i costi la “costruzione dal basso”; per cui, anche la Gazzetta, che sempre ha elogiato questo modo di giocare, riconosce che sarebbe ora di “limitare al minimo i rischi in uscita”. “Ogni cosa a suo tempo” diceva un antico saggio parlando di cose ben più serie, “e un tempo per ogni cosa”; dunque, anche in questo benedetto gioco che è il calcio, c’è un tempo per difendere e un tempo per attaccare, un tempo per tenere la palla e un tempo per buttarla, un tempo per costruire dal basso e un tempo per il vecchio “bala avanti e pedalare!”. Ogni cosa a suo tempo, insomma.
21’. Corner del Bari (tirati 8, contro 1 del Mantova!), testa di tale Maita e destrin di Obaretin da vicin, respinto da Festa. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
All’8’ del secondo tempo, l’unica (che io ricordi) bella azione del Mantova: Radaelli (fuori quadro mentre inizia l’azione) – Mensah – Mancuso – Mensah – Radaelli, che arriva da lontano e, marcatissimo, riesce comunque a sinistreggiare in porta, non benissimo, purtroppo per noi ma felicemente per il portiere Radunovic che può radunare la palla in due tempi. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
Al 25’ eccoci al gol incriminato e decisivo, illustrato in 3 disegni:
- Festa passa a Wieser nonostante la presenza di 3 omini neri in agguato…
- … il più vicino Benali (B) si fa sotto, Wieser fa una giravolta per schivarlo e passa al marcatissimo Trimboli che, pressato dal suo avversario, cade, e la palla viaggia verso Benali… (clicca sul disegno per ingrandirlo)
- … svelto a passarla all’accorrente Maggiore (M) che con un destrone fa secco il Festone. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
Sperèm in d’la prosima e s-ciao.