
Buon mercoledì rispettoso
I suicidi in carcere, purtroppo, stanno diventando sempre più frequenti, a causa, tra l’altro, della situazione in cui versano le carceri nel nostro Paese.
Quello avvenuto i giorni scorsi, nella Casa Circondariale mantovana, di una donna che stava scontando 18 anni, fa scalpore, sia perché è il primo di una donna, tenendo conto che la presenza femminile nelle carceri è di solo il 5% del totale dei carcerati, sia perché le altre detenute hanno affidato, in una lettera resa pubblica, il loro sconcerto per il gesto di chi, ritengono essere stata una persona con un grande cuore.
Noi, dall’altra parte delle sbarre, non siamo in grado di giudicare meglio di chi ha vissuto fianco a fianco anche i momenti di sofferenza e non ha colto quanto di drammatico passava nella testa della signora che ha deciso, nella notte di domenica, di farla finita con la vita.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
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