
Buon mercoledì democratico.
I voti politico, amministrativo o referendario, sono diversi tra loro.
Per Politiche e amministrative anche se la maggioranza non vota, Deputati, Senatori o Sindaci, vengono comunque eletti.
Per i referendum, invece, l’astensione è una espressione di voto che, se maggioritaria, annulla i quesiti.
Chi ci governa, furbescamente, ha collocato i referendum sul lavoro e sulla cittadinanza, non assieme alle amministrative di maggio, ma agli eventuali ballottaggi, che saranno l’8 e 9 giugno, con più caldo, scuole chiuse e i nonni al mare coi nipotini.
Chi usa questi trucchi non può certo criticare gli studenti del D’Arco che chiedono solo di essere informati meglio, sui 5 referendum, da chi li ha proposti.
Chiedere che siano rappresentati i Si e i NO, dimenticandosi delle astensioni, è l’ennesimo trucco disinformativo.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
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