Pronto soccorso bersagliati da accessi evitabili

Pronto soccorso bersagliati da accessi evitabili

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Buon sabato senza imbuti

Non è professionale un medico che consiglia l’accesso al Pronto Soccorso, per una sciatalgia, un raffreddore, una tosse o qualche linea di febbre; dovrebbe bastare la sua competenza, a cui, un tempo, suppliva la nonna.

Anche le RSA dovrebbero utilizzare, con parsimonia, gli accessi ai Pronto soccorso e sfruttare al meglio strutture e il personale, non solo medico, che hanno in organico.

La paura di ricorsi o denunce da parte di familiari, ha portato alla situazione di avere, a Mantova, quasi 200 accessi al pronto soccorso, nelle 24 ore: uno ogni 10 minuti, di cui molti in “codice minore” che non avrebbero bisogno di alta specialità.

Questo è l’imbuto, ma anche per assegnare il codice ad un utente, bisogna capire cosa ha, e il tempo passa.

A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie

@robertostorti

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