
la partita vista dal Ciffo
“L’è andada pran bén” che io avrei tradotto: “è andata benissimo” perché ho sempre sentito usare – e ho sempre usato – la parolina pran nel senso di “moltissimo”; ma il “Vocabolario mantovano – italiano” dell’Arrivabene traduce così: “PRAN. Sincope di Pur anche”; per cui la traduzione giusta sarebbe: “è andata pur anche bene”, che non solo è più elegante, ma lascia intravedere l’eventuale contrario; nel nostro caso, che la partita poteva benissimo finire con la sconfitta del Mantova. Che invece ha vinto, portandosi addirittura in zona salvezza. E sperém ch’la düra.
8’. Palla persa, contropiede bresciano e tal Corrado termina la corsa passando a quel Borrelli che aveva già segnato nell’andata e si ripete nel ritorno. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
Il resto del primo tempo, che Possanzini decanta (“una delle nostre migliori frazioni”) a me non è piaciuto: tanto possesso palla per il due di coppe. Ripresa invece emozionante.
5’. Pareggio. Fiorello fa un cross bello e il Brignanone di testa fa il gollastrone. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
14’. Delle belle parate festaiole disegno la migliore, al 14’, su testatona del solito Borrelli. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
36’. Il Var ci dà un rigore e il Mancuso lo “scavezza” sulla traversa. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
45’. Juric farebbe il 2-1 finale ma il Var dice che non vale per fuorigioco millimetrale, e il mister Maran la prende male. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
5’ di recupero. Rimessa laterale verticale (!) per Ruocco che vede correre Wieser (1) e lo serve lungo, il Wsr (2) ci arriva e crossa per il Rada che rade al suolo Brescia e compagnia con un gol che per Mantova è pura allegria. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
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