
Buon martedì monetario
A Roverbella, i Carabinieri hanno scoperto che, per pagare un pezzo di ricambio d’auto, invece dei soldi, si usano dosi di stupefacente.
L’azione non è un baratto, ma indica che la diffusione di questo stupefacente è così ampia che diventa, non merce di scambio, ma l’equivalente della moneta.
C’è da riflettere su quanto sia diffusa, e diffuso l’uso e il consenso sociale, nel ritenere normale l’assunzione di aiutini per il fine settimana o per altri momenti.
L’accettazione sociale, o di parte consistente della società, ha promosso la dose a moneta di scambio.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
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