Solo 13,8% in classi energetiche efficienti
Buon venerdì fumante
Stiamo tutti guardando il camino (per ora spento) della ex Burgo e non vediamo che in mezzo alla città ci stanno migliaia di camini che fumano troppo.
Fumano perché la situazione edilizia della Capitale della cultura 2016 risale a prima del 1981 e il 16,5% dei fabbricati è, oltretutto, è in scadente stato di conservazione.
Scadente stato di conservazione significa che ha spifferi da tutte le parti, che il tetto forse ripara dall’acqua ma disperde calore che notoriamente va verso l’alto, scadente significa anche che le pareti sono dei gruviera soprattutto negli spigoli e pertanto le caldaie sono costrette a pompare più del necessario e conseguentemente, non solo a consumare combustibile, ma a scaricare in aria più prodotti della combustione.
Se poi associamo, come è probabile che a un vecchio stabile contiene una vecchia caldaia, la situazione è proprio pessima.
I Sindaci di Mantova, Porto e S. Giorgio hanno richiesto la Valutazione di Impatto Ambientale (il cui acronimo è VIA) per la riapertura della Ex Burgo, credo che farebbero bene a richiedere, anche, e ripeto, anche, che le abitazioni rientrino almeno nelle classi energetiche efficienti.
Solo il 13,8% degli edifici residenziali della provincia, infatti, rientra in una classe energetica decente e non nella classica G che significa praticamente efficienza a zero.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti